20 gen 2011

Esame di italiano per extracomunitari

Mi viene da mi viene da ridere a pensare all'esame di italiano per gli extracomunitari, e mi viene anche da chiedermi se lo stesso esame lo si proponesse agli italiani sarebbero capaci di superarlo?
Leggendo blog e forum a volte ammetto di chiedermi se chi scrive sia un italiano o uno straniero, se fosse straniero un errore grammaticale non mi darebbe fastidio più di tanto, sarei indulgente, ma se a scrivere qui con l'accento è un italiano mi viene davvero la pelle d'oca.
Basterebbe ricordarsi una semplice regoletta, a livello di scuola elementare, “su qui e qua l'accento non va'” semplice da ricordare no?! Eppure i qui e qua accentati fioriscono come erba spontanea.
E che dire della coniugazione dei verbi? Ricordo anni fa. quando durante un viaggio in treno, mi sono trovata accanto dei ragazzi extracomunitari di diverse parti del mondo che raccontavano un simpatico aneddoto.
Narravano che il loro professore di italiano disse loro che avrebbero dovuto imparare a sbagliare qualche congiuntivo perché di italiani che sapessero coniugare a regola i congiuntivi ce ne sono pochissimi. Non ho potuto sorridere e dire loro che il professore aveva ragione in pieno.
E che dire quando, sempre in giro per forum, leggi di gente che vuole darsi un tono e scrive “i stessi” ? Pensi che sia un errore di battitura, ma se tre righe sotto di nuovo leggi lo stesso errore allora non può essere sempre lo stesso errore di battitura.
E concludendo mi viene da chiedere: se un extracomunitario non sa bene l'italiano non merita il permesso di soggiorno e deve studiare di più e per un italiano che non sa l'italiano? Semplice se solo ti azzardi a fargli notare che ha sbagliato a scrivere parte la lapidazione e sei tu che hai ripreso che sbagli, mica lui che non sa l'italiano.!!
(Pare che sapere bene l'italiano sia una cosa da intelletuali e pare anche che intellettuale sia diventata un'offesa e che esserlo e' una gran brutta cosa di cui vergognarsi)
Per cui voglio chiedere scusa a chiunque legga questo post per l'eventuale assenza di errori grammaticali, non me ne vogliano cercherò di peggiorarmi quanto prima.

10 commenti:

  1. Non sono riuscito mai ad imparare bene l'inglese, eppure ho dedicato tanto impegno con cassette e video. Forse, per disperazionde, da emigrato, ci sarei riuscito . Trovo un po' persecutorio questo esame per gli immigrati. Riguardo al cattivo uso dell'italiano, se ti capita di passare dal mio blog sono ben lieto dei commenti di correzione.
    Auguri per il nuovo blog

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  2. Piu' che persecutorio lo trovo decisamente assurdo visto quanti italiani (anche con alte cariche) non lo sanno parlare correttamente, anche il rfazzismo sembra evolversi in modi e maniere piu' sottili e assurde.
    Passo volentieri dal tuo blog :-)

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  3. Ho letto qualche giorno fa che agli esami di stato per avvocato ci sono strafalcioni di sintassi e grammatica grandi come case. Proprio gli avvocati che con la lingua ci dovrebbero giocare come se niente fosse.

    Una pignoleria
    Narravano che il loro professore di italiano gli disse che avrebbero
    gli?

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  4. "Una pignoleria
    Narravano che il loro professore di italiano gli disse che avrebbero
    gli? "

    Non e' una pignoleria e' un errore sfuggitomi che provvedo a correggere subito usando la forma giusta che e' " disse loro".
    Grazie per avermelo fatto notare.

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  5. Giusto ieri lanciavo strali contro gli autori di un articolo su "la Repubblica" che hanno scritto "apposto" invece che "a posto".
    L'italiano è davvero pressochè sconosciuto anche a persone con la laurea in tasca.
    Il che mi provoca sempre nostalgia per i miei maestri che curavano con grande attenzione grammatica, sintassi e perfino calligrafia.
    Altri tempi, si dirà.
    Ma sarebbe troppo pretendere almeno un po' di preparazione.
    Conosco laureate che si dedicano all'insegnamento e ancora non hanno scoperto che dopo "un" si mette l'apostrofo solo se il sostantivo è femminile.
    Come possono insegnare a scrivere correttamente se pure loro avrebbero bisogno di grandi ripassi?

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  6. Se si pretende che gli extracomunitari facciano un esame di italiano per avere il permesso di soggiorno allora da un italiano, soprattutto se riveste ruoli di insegnamento diretto o indiretto (un giornale insegna comunque l'italiano in maniera indiretta), a maggior ragione si deve pretendere che sappia l'italiano.

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  7. Io vorrei poter ritornare a scuola a studiare italiano,sopratutto i verbi, e la punteggiatura.

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  8. @Silvia puoi sempre farlo senza dover tornare a scuola se ne senti la voglia e/o necessita'

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  9. Muito expressivo e meledioso os escritos de seu blog.

    www.vivendoteologia.blogspot.com

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